Acqua

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E’ famoso in tutto il mondo da quando una macchina speciale, inventata USA e che consente di avere una risonanza magnetica dell’acqua a micro cluster, gli ha permesso di “entrare nell’anima dell’acqua”. Gli studi di Masaru Emoto sull’elemento fondamentale per la vita dell’uomo sulla terra sono iniziati anche prima di questa scoperta.
Masaru Emoto è nato a Yokohama, in Giappone, nel 1943. Dopo essersi laureato in medicina ed aver conseguito un dottorato in medicina alternativa ha fondato nel 1986 l’IHM, un istituto di ricerca per diventare in seguito presidente emerito della Fondazione Internazionale “Acqua per la vita”. Nel 1999 ha pubblicato per la prima volta una serie di fotografie uniche al mondo. Esse permettono all’autore di spiegare in modo estremamente affascinante come quest’ultima sia in grado di trattenere, immagazzinare e trasmettere vari tipi d’informazione, ad esempio musica, parole, immagini, preghiere o la semplice coscienza dell’uomo. In altre parole, Emoto ha dimostrato l’intelligenza dell’acqua. Queste foto, contenute nel suo primo libro tradotto poi in trenta lingue in tutto il mondo, sono diventate un best seller internazionale. Non solo, ma Emoto è riuscito a spiegare anche come l’acqua subisca l’influsso negativo dell’ambiente dove si trova. L’acqua dunque manda messaggi e risponde con linguaggio universale alle grandi domande sulla salute della nostra Terra.
L’acqua risponde, manda informazioni, ma anche guarisce. Queste tre condizioni sono altrettanti temi trattati nei volumi dallo scienziato giapponese che proprio nel giorno internazionale dell’acqua, il 22 marzo 2007, sarà ospite a Pordenone per incontrare i cittadini alle ore 20,30 presso l’Auditorium della Regione, in via Roma.
Si tratta di un’occasione unica per vedere da vicino le foto dei cristalli realizzate da Emoto e sentire dalla sua viva voce le teorie per cui l’acqua è capace di assorbire l’anima delle parole, cioè le vibrazioni che le stesse parole provocano nell’etere e raggiungendo l’elemento che se ne impadronisce e si trasforma in positivo o in negativo a seconda di che parole siano.
L’incontro con Masaru Emoto organizzato dall’Associazione “via Montereale” e patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Pordenone, nonché dall’ATO (Ambito territoriale Ottimale Occidentale) e dall’UNESCO di Udine, vuole essere anche un momento di sensibilizzazione verso un diverso modo di considerare l’acqua, così come formulato dalla Regione Friuli Venezia Giulia tramite la recente costituzione del Tavolo Regionale del Diritto all’Acqua. Il Tavolo, di cui fa parte anche “via Montereale” accoglie e promuove progetti per realizzare pozzi d’acqua nei paesi in via di sviluppo.
LUDOVICA CANTARUTTI

MASARU EMOTO
Nato in Giappone nel 1943 e dopo la laurea all’Università di Yokohama, sua città natale, ha conseguito il dottorato in medicina alternativa presso l’Open International University nel 1999 .
I suoi studi sui misteri dell’acqua sono iniziati dopo la scoperta negli Stati Uniti del MIRA, l’analizzatore di risonanza magnetica dell’acqua a micro cluster.
In seguito si è dedicato alla ricerca sui differenti tipi d’acqua, come quella presente nel corpo umano, l’acqua d’uso quotidiano e quella presente nella Terra, convinto che i cristalli d’acqua ne riflettano le rispettive essenze.
Con le sue scoperte è riuscito a rendere visibile ciò che da sempre le persone particolarmente sensibili sapevano e gli omeopati utilizzavano da molto tempo. Ha reso visibile cioè il fatto che l’acqua accoglie informazioni di tipo diversissimo, persino il pensiero influisce su di essa e la modifica.
Attualmente Masaru Emoto è presidente dell’IHM General Research Institute e dell’IHM International Hado Membership.
Ha scritto numerosi libri su questo originale argomento, tra i quali tradotti in italiano “La risposta dell’acqua”, “ L’Acqua che guarisce” e “L’Insegnamento dell’Acqua”per i tipi delle Edizioni Mediterranee.