Destinata alla consultazione pubblica una volta allestita completamente è formata da libri di Fondi privati, affidati, cioè, in modo definitivo alla stessa Biblioteca da chi per molteplici ragioni intende devolvere il proprio patrimonio librario, senza disperderlo o distruggerlo, a chi per Statuto conserva la memoria del donatore. Quest’ultima è la caratteristica principale della Biblioteca e dalla quale prende la definizione. In questa ottica, infatti, le etichette di definizione pur osservando la catalogazione conservativa adottata dalle biblioteche civiche sono destinate a portare per ogni singolo libro interessato il nome del donatore (esempio Fondo Vanzetti, 1600 volumi appena donati) che verrà apposto in centro all’etichetta con il suo logo caratterizzante il patrimonio dell’intera Biblioteca. Ogni patrimonio librario donato alla Biblioteca dei Fondi (la cui gestione è destinata all’Associazione “via Montereale”) non deve essere inferiore alle settecento unità. Nella stessa Biblioteca saranno esposti, inoltre, visibili al pubblico, i profili scritti dei donatori che di volta in volta affidano il loro materiale librario alla BIBLIOTECA DEI FONDI.

Elenco dei primi fondi

Fondo Vanzetti (donatore Felice Vanzetti)
Fondo Riem-De Vescovi (donatori Antonella Riem e Luigi Natale)
Fondo Cantarutti (donatore Ludovica Cantarutti)
Fondo Daniela Da Ros (donatori Enrico ed Alberto Truccolo)

PROGETTO: CENTRO CULTURALE DEI FONDI

L’Associazione “via Montereale” ha avuto in donazione diverse centinaia di libri da un primo donatore. A seguito di ciò l’Associazione ha fondato la BIBLIOTECA DEI FONDI , intendendo per tale una normale biblioteca con la caratteristica di mantenere la memoria del donatore nella catalogazione. Da qui il nome intendendo come “Fondi” proprio le donazioni di libri che appartengono a fondi privati. La Biblioteca non è ancora funzionante perché non abbiamo ancora trovato il modo di realizzarla. Nel frattempo altre donazioni si sono aggiunte alla prima così da formare un quantitativo che va oltre i quattromila volumi. Attualmente essi sono custoditi presso un piccolo complesso datoci in affitto (prezzo politico) dall’Amministrazione Provinciale di Pordenone e dove giacciono imballati.

L’Associazione “via Montereale”, esprimendo tutta la sensibilità possibile nei confronti dei giovani, intenderebbe avviare in Pordenone città un progetto di collocazione della Biblioteca che abbia però, con l’intento di creare un centro di aggregazione, alcune altre attività oltre al servizio bibliotecario di prestito. Esse sono:

  • Internet Caffè
  • Sala per conferenze, corsi alternativi, concerti limitati, proiezioni ed altri eventi
  • Pianobar
  • Sviluppo progettuale delle culture lontane a scopo integrativo (attività peculiare della nostra Associazione)
  • Eventuali altre iniziative da individuare.

A tale scopo s’intende verificare, presso Enti interessati e privati, la disponibilità ad avviare tale progetto.

Certi che potremmo avere da parte Vostra un’opinione in merito e restando in attesa di poterci incontrare ,ringraziamo molto per l’attenzione e inviamo cordialità vivissime.

La BIBLIOTECA DEI FONDI DI BRAZZAVILLE

Pordenone, 7 febbraio 2013