settembre 2014

Editoriale

Numero, questo, all’insegna del giramondo, sempre con il desiderio e la speranza di occasioni per aprire ancor più la mente alla diversità che è il vero petrolio dell’umanità.

Dalla Cina all’Africa dei Tuareg e non solo, dal Neghev a Samarcanda, dalla Turchia ad una parte speciale dell’India, vogliamo proporre ai lettori un viaggio ipotetico (grazie alle preziose corrispondenze dei nostri collaboratori) attraverso luoghi che indicano quanto valore abbia la bellezza della terra che dovrebbe essere espressione della bellezza degli stessi esseri umani, anche se constatare tale essenza sta diventando sempre più difficile.

Il nostro itinerario lungo le strade del mondo vuole essere un invito alla pace e ribadire con forza questo concetto.

Ma il nostro ipotetico viaggio attraverso la bellezza fa anche scalo nell’incredibile porticciolo di Giacomo De Nuccio, una sosta speciale da chi con la diversità sta giocando una partita straordinaria, arrivata proprio in questi mesi alla Tesi di laurea.

Siamo lieti di offrire ai lettori l’articolo particolarmente interessante e che spiega, attraverso un gesto che abbraccia idealmente tutti noi, quanto genio, quanta intelligenza e quanta generosità possano essere racchiusi anche in un piccolo guscio.