Dal 1999 l’Associazione via Montereale, nata a Pordenone per sensibilizzare alla cultura della diversità, promuove incontri con autori dei paesi lontani per approfondirne culture e caratteristiche.

Ma si propone anche di diffondere la conoscenza e il dialogo fra le persone che abbiano in sé una diversità, considerata quest’ultima come ricchezza. In questa ottica promuove iniziative e progetti legati ai metodi d’avanguardia per il recupero dell’handicap, come ad esempio gli scritti di alcuni ragazzi impegnati nella Comunicazione Facilitata (CF).

A tale scopo l’Associazione ha edito una collana di Quaderni legata inizialmente alla capacità di Scilla Raffin (autrice del volume “Le parole del silenzio” giunto alla terza edizione e scritto con il metodo della Comunicazione Facilitata) di esprimersi in maniera non verbale, a conforto dell’idea che non è detto che chi non parla non abbia qualcosa da dire ed integrati successivamente con altri Quaderni contenenti inediti gentilmente concessi dagli autori ospiti.

Autori come Lance Henson, poeta indiano d’America, Louis-Philippe Dalembert, scrittore caraibico (Haiti), Tom Petsinis, romanziere e poeta australiano, Santiago Gamboa, scrittore colombiano, il gallego Carlos Quiroga Diaz (pubblicato in Italia per la prima volta dalla nostra Associazione), Abdourahman A. Waberi del Gibuti, Raharimanana del Madagascar. Di loro il sodalizio pordenonese ha pubblicato scritti che spesso si possono considerare contributo italiano alla conoscenza delle culture da loro rappresentate.
Recentemente l’Associazione ha anche avviato un ulteriore settore dei Quaderni dedicato al teatro del sociale, con l’intenzione di affrontare argomenti d’interesse della comunità sviscerati attraverso la forma d’arte più antica del mondo, la rappresentazione. I titoli della Collana in questo settore sono dedicati al tema dell’omosessualità e alla Comunicazione Facilitata.
Nel 2002 ha avviato per la prima volta in Regione Friuli Venezia Giulia Corsi per la formazione dei Facilitatori così chiamati gli operatori capaci di seguire i ragazzi nel metodo d’avanguardia denominato, appunto, Comunicazione Facilitata. Ma non si tratta dell’unico contributo scientifico di ricerca. Un Quaderno è infatti dedicato per la prima volta in Italia al Metodo Dozzo, metodo d’avanguardia per il recupero dell’handicap (autismo ed altre forme di difficoltà dello sviluppo del bambino).Tra i vari progetti ne ha realizzato uno sui Tuareg (a Pordenone esiste l’unica comunità Taureg in Italia). Esso prevede una mostra itinerante (che va oltre l’apporto esclusivamente fotografico) ed un Quaderno intitolato “Tuareg, gli uomini blu del deserto”, diffondendone così la cultura, oltre a raccogliere fondi per la costruzione di una scuola primaria e la realizzazione di 16 pozzi d’acqua nel Niger. Entrambe già in opera.

Ma l’associazione ha anche ospitato uno spettacolo per far conoscere i Mapuche del Cile. Nel 2006 l’Associazione è entrata a far parte, unica rappresentante di Pordenone e unica semplice associazione culturale a fianco delle ong, del Tavolo per il diritto all’Acqua istituito dalla Regione Friuli Venezia Giulia. In questo ambito ha ottenuto la costruzione di pozzi in Niger. Ha recentemente ospitato anche lo scrittore giapponese Masaru Emoto.

All’Associazione “via Montereale” è possibile devolvere il 5 per mille con il codice 01384180939

Vi ricordiamo che le quote associative sono le seguenti:
SOCIO ORDINARIO 40 EURO
SOCIO SOSTENITORE 70 EURO

E’ possibile versare quote ed erogazioni liberali tramite banca
BCC Pordenonese c/c 843
IT 89 V 08356 12500 000 000 000 843

Tra i vari progetti ne ha realizzato uno sui Tuareg (a Pordenone esiste l’unica comunità Taureg in Italia). Esso prevede una mostra itinerante (che va oltre l’apporto esclusivamente fotografico) ed un Quaderno intitolato “Tuareg, gli uomini blu del deserto”, diffondendone così la cultura.
Da anni l’Associazione edita un foglio distribuito in tutta Italia intitolato CICORIA in onore di Reiner Maria Rilke.